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Dubrovnik, quel gioiello sul mare che mi ha incantato

Dubrovnik (o Ragusa in italiano) è una città che incanta per la sua unicità. Questo gioiello affacciato sul mar Adriatico, si trova sulla costa della Dalmazia, in Croazia.

Ho scelto questa meta per una fuga di 3 giorni, il tempo giusto per visitare tutta la città vecchia e fare anche un’escursione sulla vicina isola di Lokrum. Dall’Italia si raggiunge facilmente in un’ora di volo.

Da Aprile ad Ottobre, Dubrovnik gode di temperature miti/calde.

Essendo tappa di molte crociere, è sconsigliato andare nei periodi di alta stagione, come luglio ed agosto, in quanto la città è piccolina e si riempie facilmente di turisti.

La città vecchia, dichiarata Patrimonio dell’ UNESCO, è protetta da mura, perfettamente conservate, che la circondano interamente sino al porto.

Tutto il loro perimetro, lungo circa 2 km, è percorribile a piedi: composto da sali e scendi, tratti più stretti e varie fortificazioni su cui è possibile salire, offre un’esperienza unica, quella di avere punto di vista privilegiato della città e del paesaggio che la circonda.

Passeggiando lungo le mura antiche, i miei occhi hanno osservato il geloso abbraccio di questa imponente architettura, che conserva come un tesoro inestimabile, la piccola città dai tetti rossi e le stradine lastricate in marmo. La visita dura circa un’ora ed è una continua sorpresa.

Il blu di quel mare in cui si gettano le ripide scogliere sono solo uno dei tanti scenari che ho ancora fissi in testa.

Il biglietto si acquista in corrispondenza della porta di Pile, ha un costo di 120 kune, e con esso è possibile accedere ancheal forte di Lovrijenac (San Lorenzo).

Il forte medievale di Lovrijenac, situato all’esterno delle mura, svetta su un promontorio alto 37 metri cui si arriva attraverso una grande scalinata. E’ stato costruito a scopo difensivo ed inutile dire che da qui, si gode di una vista pazzesca.

Sporgendomi leggermente, con il vento tra i capelli, mi sono fatta catturare dal profumo del mare ed incantare dal suono delle onde che si infrangono sulle rocce.

Il cuore pulsante di Dubrovnik è lo Stradun, la via principale del centro storico, interamente lastricata, piena di negozi di souvenir, ristorantini e bar.

Una volta arrivati nella piazza della Loggia, è possibile ammirare i monumenti storici più importanti: la torre dell’orologio (funzionante) che si eleva verso il cielo,  la Cattedrale, la colonna di Orlando, il palazzo del Rettore e la chiesa di San Biagio. Le architetture richiamano lo stile tardo medievale e neo rinascimentale.

Esplorando questa zona ci si immerge in un’atmosfera medievale dalla bellezza unica.

I viaggiatori curiosi come me, non resisteranno alle tantissime stradine laterali che nascondono piccole gallerie d’arte, locali e scorci particolari: guglie, passaggi sotto gli edifici, giardini all’aperto.

Perdersi è il miglior modo per scoprire la città. E dovrai anche faticare visto che queste viette tendono a salire verso l’alto, quindi sii pronto a fare tante scale.

Se invece le scale non ti attirano, dallo Stradun è possibile arrivare al porto vecchio, dove partono ogni giorno diverse imbarcazioni per le escursioni delle vicine isole.

La riserva naturale dell’isola di Lokrum (o Lacroma) è assolutamente da vedere. Ogni ora una barca approda al porto dell’isola disabitata per riportarti in città, quindi si ha il tempo per girarla tutta. Io ho impiegato circa due ore, ma in estate vale la pena fermarsi tutto il giorno per fare il bagno nelle sue acque cristalline.

Cos’altro è possibile fare a Dubrovnik?

Immediatamente fuori le mura, uscendo dalla porta di Buza, c’è la funivia che in soli 4 minuti ti porterà sulla collina di Srđ, ad un altitudine di 405 metri. Questo è il punto panoramico per eccellenza.

Il biglietto di andata e ritorno ha un costo di 120 kn a persona.

Quello che troverete qui non potrete vederlo in nessun altro posto. E poi non chiedetemi perché questo gioiello mi ha incantato.