3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

A Spasso nella Storia è un libro, di veloce lettura, scritto dai fratelli Max e Francesco Morini con uno stile originale – quasi colloquiale – e a tratti comico.

Non annoia il lettore ma lo accompagna in maniera piacevole tra i vizi, segreti e curiosità che girano attorno ai personaggi più conosciuti della città di Roma.

Roma è una delle grandi passioni dei due fratelli  che, per dar vita al loro lavoro, si sono serviti di una ricca bibliografia per dimostrare che tutte le informazioni contenute al suo interno sono ampiamente documentate.

Il libro si apre con la Prefazione di Clelia Arduini (autrice di Arrivederci Roma) ed è composto da dieci capitoli.

Ogni capitolo ha una storia da raccontare che, seppur breve, permette al lettore di capire a fondo la città.

Questi racconti infatti, non sono legati solamente a dei personaggi ma anche a dei luoghi come rioni, vicoli e piazze del centro o della periferia perché Roma non è solo quella che si vede in cartolina.. ma molto di più.

3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

3 curiosità su Roma che ho scoperto

Leggendo il libro ho scoperto tante cose su Roma di cui non ero a conoscenza, come queste tre.

L’Isola Tiberina e la salute dei romani

L’Isola Tiberina, cioè la piccolissima isola urbana circondata dalle acque del Tevere, ospita attualmente il famoso ospedale Fatebenefratelli.

Questa area è stata sin dai tempi antichi un luogo in cui i romani venivano curati.

Tutto iniziò in età repubblicana quando una nave romana venne mandata a Epidauro (in Grecia) per pregare il dio Esculapio, nella speranza di mettere fine alla pestilenza che li aveva colpiti.

Al ritorno la nave si incagliò in corrispondenza dell’isola e scese da essa un serpente, animale simbolo di Esculapio.

Fu così che i Romani capirono di dover costruire un tempio a lui dedicato proprio in quel punto e, secondo la leggenda, l’acqua della fonte di cui era stato dotato era capace di curare i malati.

Successivamente, al tempio pagano venne sovrapposta la chiesa di San Bartolomeo, ma la tradizione dell’isola come luogo di cura non finì visto che nel Cinquecento venne poi costruito l’attuale ospedale. Curiosità su Roma

3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

Le catene di San Pietro

La chiesa di San Pietro in Vincoli deve il suo nome alle catene (vincula in latino) che sono conservate al suo interno. Queste catene (ben due) sono appartenute al famoso Santo ed hanno una storia molto interessante. Curiosità su Roma

Le prime sono quelle che hanno tenuto imprigionato Pietro, insieme a Paolo, nel Carcere Mamertino, sotto al Campidoglio, mentre le seconde sono quelle che portava quando era prigioniero a Gerusalemme, anni prima.

Come facciamo a sapere che sono le sue?

Si dice che Papa Leone Magno in chiesa le abbia avvicinate e queste siano diventate un tutt’uno.

Se non ci credi, puoi andare tu stesso a vedere… le catene sono ancora lì.

3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

Perché Castel Sant’Angelo?

Perché questo monumento ha preso il nome di Castel Sant’Angelo se in origine era il Mausoleo dell’imperatore Adriano?

Il libro  racconta che nel 590 d.C, per tentare di allontanare l’epidemia di peste che aveva colpito la città, Papa Gregorio I organizzò una processione durante la quale, in cima al Mausoleo,  apparve l’arcangelo Michele nell’atto di sfoderare la spada, per simboleggiare la fine della peste.

Così accadde e da allora il Mausoleo cambiò nome e venne posta una statua dell’Arcangelo sulla sua terrazza.

3 curiosità su Roma che ho scoperto leggendo A Spasso nella Storia

Conoscevi già una di queste storie? Le pagine del libro A Spasso nella Storia ne racchiudono tante altre.ità su Roma